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Studio » arch. Alessandra Petris

   

Alessandra Petris (Udine, 1984) inizia la propria esperienza professionale durante il percorso universitario con la collaborazione presso lo Studio degli architetti Augusto Romano Burelli e Paola Gennaro, dove segue progetti di restauro architettonico e di riconversione urbana. Completati nel 2008 gli studi triennali, con un’ipotesi di restauro filologico dell’Eretteo di Atene, consegue nel 2010 la laurea specialistica in Architettura (110/110) presentando una tesi sulla riqualificazione urbana di un'area interna al nucleo storico della città di Udine, seguita dall'arch. A.R. Burelli.

Partecipa a diversi concorsi nazionali ed internazionali, sperimentando la collaborazione con vari gruppi di lavoro e approfondendo in particolare il tema della riqualificazione di spazi pubblici. Tra questi si ricordano la Riqualificazione di Piazza XX Settembre a Tolmezzo, il Concorso “Una porta per Sutrio” di Progettazione e valorizzazione del nuovo ingresso alla città, il Concorso di idee per la Risalita meccanizzata al Colle del Castello di Gemona e il Concorso di idee per la Riqualificazione urbanistica dell’area di Piazza Marconi e Piazza Fermi a Spinea (Ve). Sul tema della pianificazione urbanistica ha partecipato ad alcuni bandi per la redazione dei nuovi strumenti urbanistici generali, nel Comune di Monfalcone (nel gruppo capeggiato dall’arch. Augusto Cagnardi) e di Pordenone.

Dal 2011 esercita la libera professione, in collaborazione con gli architetti Paolo Petris e Ombretta Filipuzzi, seguendo progetti nel campo dell’edilizia pubblica e privata, tra cui si citano il nuovo Parcheggio multipiano di Piazza I Maggio a Udine, la Riqualificazione ed ampliamento del Corpo “C” dell’istituto ex-Blanchini ad uso auditorium della Facoltà di Scienze della Formazione, il Progetto di un nuovo Complesso Commerciale e Residenziale a Premariacco.

Collabora all’attività di pianificazione urbanistica dello Studio, seguendo nello specifico gli aspetti ambientali e di architettura del paesaggio. In qualità di progettista incaricato in collaborazione con l’arch. Paolo Petris, segue diversi progetti di Pianificazione Urbana e Territoriale, tra cui il P.A.C. dell’Ambito polifunzionale e servizi in Comune di Premariacco, la Variante di adeguamento alla L.R. 5/2007 del P.R.G.C. del Comune di Villa Santina, il P.R.P.C. della Zona D2 e quello della Zona E7 in Comune di Sutrio, la Variante di assestamento del P.R.G.C. e di Reiterazione dei vincoli del Comune di Villa Santina, la Variante di progetto urbanistico-edilizio dell’Ambito 4 “Residenziale e per servizi” in Comune di Cervignano, la Variante di Reiterazione dei vincoli preordinati all’esproprio dei Comuni dell’associazione intercomunale “Val Canale” Tarvisio, Pontebba e Malborghetto-Valbruna, la Variante di riorganizzazione urbanistica del P.R.P.C. della Zona O in Comune di Villa Santina.

Attualmente all’attività professionale affianca l’interesse per i temi legati alla teoria dell’architettura e al suo rapporto con l’estetica. Da qualche anno collabora con Luca Taddio, con cui ha pubblicato una recensione all’interno del volume Costruire abitare pensare (2010) e con il quale sta ultimando un saggio sul modo di pensare l’architettura del grande architetto americano Peter Eisenman.