Eugenio Filipuzzi (Villa Santina – Udine, 1931) si diploma nel 1951 Perito Edile Industriale presso l’Istituto Tecnico e Industriale “Arturo Malignani” di Udine ed inizia subito ad applicare le conoscenze acquisite nel campo della prefabbricazione industriale. Nei primi anni settanta fonda la ditta “Prefabbricati Filipuzzi” e ne costruisce a Tolmezzo la sede e lo stabilimento, che si distingue come uno tra i primi in Regione a produrre manufatti in cemento armato precompresso. Grazie allo spirito di ricercatore eclettico, sviluppa negli anni soluzioni innovative per quanto riguarda i vari settori della produzione edilizia, applicandole poi in svariati contesti, industriali, direzionali, scolastici e residenziali.
Nel campo della prefabbricazione studia e mette a punto diverse tipologie di stampo, crea un impianto di betonaggio all’avanguardia e realizza strutture di grande portata. Se infatti il sistema di base è industrializzato, i “pezzi speciali” vengono ideati di volta in volta per rendere possibile la realizzazione di costruzioni con dimensioni e forme non tradizionali. In ciascun progetto cura personalmente il calcolo statico di ogni singola struttura, che poi verifica puntualmente con un staff di ingegneri collaboratori.
L’attività della ditta prosegue per oltre un trentennio, portando a termine con successo importanti opere di architettura, tra le quali si ricordano: la Scuola Media di Tricesimo, la Scuola Media di San Pietro a Udine, lo Stabilimento Industriale della Seima di Tolmezzo, lo Stabilimento Industriale della Solari ad Artegna, la Sede dell’Agemont ad Amaro e le due Sedi del Gruppo Fantoni ad Osoppo e Villa Santina, oltre a numerosi stabilimenti industriali in varie zone del Friuli-Venezia Giulia (e della Carnia in particolare) e del Veneto (soprattutto in Cadore).
Dal 1997 collabora con lo Studio Petris-Filipuzzi, dove si occupa della ricerca di soluzioni progettuali in realizzazioni di vario genere. L’instancabile attenzione alle problematiche tecniche della costruzione non toglie rilievo alle riflessioni su questioni concettuali, che confluiscono nella ricerca di un punto d’incontro tra teoria e prassi nel campo della composizione architettonica. In particolare approfondisce il tema dell’abitare, sia dal punto di vista dello studio tipologico e funzionale che da quello della ricerca di soluzioni tecnologiche innovative volte al risparmio energetico; i risultati di questi studi hanno trovato specifica applicazione in varie tipologie residenziali, dalle palazzine plurifamiliari ad edificazioni più intensive come gli alloggi per studenti.
Contribuisce alla messa a punto dell’innovativo parcheggio multipiano che è stato brevettato a livello internazionale con il nome di “City Car Park”: si tratta di un sistema di parcheggio basato su un impianto strutturale che permette di liberare la pianta dalla presenza dei pilastri, migliorandone notevolmente la funzionalità, che garantisce ottime prestazioni a livello di risposta all’azione sismica e che può essere facilmente realizzato scegliendo tra diverse tecnologie.